IL DIO CHE NON C'È, Rivista Contrasti
IL DIO CHE NON C'È, Rivista Contrasti
Carenza. Cadendo uno dopo l’altro gli dei dello sport vengono a mancare anche i mitomani. Spettatori in grado di eccitarsi patologicamente, mitizzare un Dio che non c’è, un Dio qualunque. Giancarlo Dotto, mitomane incallito, passa in rassegna l'epoca mitologica che ha visto Maradona e Federer, Edberg e Jordan.
Così si vedrà Carmelo Bene inginocchiato davanti alla televisione dopo una punizione al bacio di Platini, l’inquietudine di Foster Wallace per la finale degli Us Open che vide Federer trionfare su Agassi nel 2005, lo stesso Dotto che, con una radiolina a transistor, ascolta la telecronaca di Paolo Valenti durante l’incontro di pugilato tra Griffith e Benvenuti.
- 166 pagine
- Copertina flessibile
Mitizzare, trasfigurare, deformare, allucinare.